MycoReishi

MycoReishi

MycoReishi

Marca:Aurum Laboratorio Alchemico
Codice Prodotto: MY0011
Disponibilità: Disponibile
  • 19,62€

    21,80€
  • Prezzo Iva Inclusa: 19,62€

MycoReishi - Integratore alimentare

Formato: 30ml gtt

Il Reishi è stato chiamato il "fungo dei mille anni", il "fungo della potenza spirituale" e il "fungo dell'immortalità" perchè si ritiene che favorisca la longevità.

In MTC è utilizzato per trattare l'asma, le ulcere gastriche, l'insonnia, l'artrite e la bronchite. E' considerato un potente tonico. E' considerato un rimedio immunostimolante, analgesico, antiinfiammatorio, antiallergico con effetto antistaminico e cortison-like, ma anche un espettorante e antitosse. Esercita effetti preventivi per tutte le sintomatologie respiratorie in quanto induce rigenerazione dell'epitelio bronchiale.

GANODERMA LUCIDUM IN MTC (Medicina Tradizionale Cinese)

Interpretando le proprietà del fungo alla luce della Medicina Cinese possiamo dire che la funzione del fungo è quella di nutrire il QI di Cuore, Polmoni e Milza; di nutrire il Jing e il Sangue; di rafforzare le ossa (Reni) e i tendini.

Ha azione antiossidante e antitumorale attraverso l'aumento dell'attività delle cellule NK, l'induzione della produzione di IL-1 e IL -2 e lo stimolo proliferativo sulle cellule nucleate del midollo osseo.

Da sempre è stato utilizzato come tonico cardiaco, sia direttamente per le sue proprietà ritmogene e per la sua capacità di migliorare il metabolismo del muscolo cardiaco, che indirettamente per l'attività di protezione cardiovascolare che si esplica attraverso l'effetto ipocolesterolemizzante e di regolarizzazione della pressione sanguigna. E' anche un potente fluidificante del sangue e antiaggregante piastrinico.

Viene utilizzato nel trattamento di supporto di varie patologie, tra cui la sindrome da fatica cronica e il diabete di tipo II. Effettua un'azione di detossificazione epatica e può essere un buon sostegno nel

trattamento dell'epatite. La sua attività di modulazione del sistema immunitario lo rende un ottimo rimedio di prevenzione, con effetto antidegenerativo e antivirale.

Effetti del Reishi a livello cardiovascolare e metabolico

Il Reishi esercita un'attività di normalizzazione della funzione cardiovascolare. Effettua un'azione di inibizione dell'aggregazione piastrinica (attività antitrombotica) grazie alla presenza di derivati

dell'adenina e della guanosina, e ci sono evidenze del fatto che agisce sul citoscheletro dei globuli rossi rendendoli più "malleabili" e in grado di "viaggiare" meglio all'interno dei vasi sanguigni e dei capillari, riducendo in questo modo il rischio di coagulazione intravasale e quindi il rischio di trombi e di infarti. Contribuisce alla normalizzazione della pressione sanguigna e dei parametri ematochimici considerati fattori di rischio cardiovascolare (colesterolo, trigliceridi, mediatori dell'infiammazione). L'effetto di regolarizzazione della pressione sanguigna avviene attraverso vari meccanismi sia diretti che indiretti. Il primo è un effetto di inibizione sul sistema nervoso simpatico (azione vagotonica) coadiuvato da un aumento dell'ossigenazione tissutale. Il SN simpatico agisce in risposta alla necessità di ossigeno da parte di organi vitali per l'organismo; in condizioni di carenza di ossigeno esso aumenta il battito cardiaco per compensare i ridotti livelli di ossigeno e determina una costrizione dei vasi per limitare il flusso sanguigno ai distretti meno importanti, dando priorità agli organi vitali. Quindi questo rimedio, da un lato apporta ossigeno grazie all'elevata presenza di Germanio, dall'altro inibisce il sistema nervoso autonomo simpatico rallentando il ritmo cardiaco, dilatando i vasi periferici e riducendo così la pressione diastolica.

Il Reishi e i processi neurodegenerativi

L'infiammazione cronica è alla base dei processi di neurodegenerazione, ed è stato dimostrato essere coinvolta anche nello sviluppo di patologie tipiche dell'età senile quali la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson.

L'impiego del Reishi potrebbe essere visto nella prospettiva di mitigare gli effetti di queste malattie cronico-degenerative, non solo per le proprietà antinfiammatorie, ma anche per le sue capacità di agire positivamente sullo stato di benessere psico-fisico degli individui anziani. Esso si è dimostrato utile per aumentare in questi soggetti l'energia vitale, la facoltà di pensiero e prevenire la perdita di memoria.

Sperimentazioni dell'utilizzo di estratti di Reishi su ratti anziani, hanno dimostrato la sua attività antiossidante e la capacità di attivazione di enzimi mitocondriali con conseguente miglioramento dello stato energetico cellulare.

La sua assunzione da parte di pazienti affetti da malattia Alzheimer induce significativi miglioramenti sulla percezione e sulla memoria. Recentemente alcuni ricercatori russi hanno dimostrato che esso contrasta la formazione della placca ateromasica e quindi l'aterosclerosi.

I suoi effetti sul sistema nervoso sono anche "calmanti". E' un rimedio utilizzato tradizionalmente per l'insonnia, grazie alla sua capacità di favorire il "sonno profondo" quando utilizzato con regolarità. In Cina veniva utilizzato per disturbi psichiatrici e neurologici, comprendenti anche le problematiche neuromuscolari (distrofie, debilitazione muscolare), in seguito a malattie debilitanti. In quest'ultimo caso è consigliabile l'associazione con il Cordyceps sinensis. 

Effetti del Reishi sul fegato

Il Reishi ha proprietà epatoprotettive; è stata dimostrata la sua capacità di sostenere la funzionalità e la rigenerazione del parenchima epatico.

Dose consigliata: 10gtt, 3 volte al dì