Spagyria Vegetale

Spagyria Vegetale
Quando si desidera realizzare un estratto di erbe, esistono molte possibilità di scelta relativamente alla modalità di estrazione. Un olio può essere ottenuto con l’aiuto di vapore acqueo a bassa pressione. Questo olio è di norma leggero, chiaro, trasparente ed ha fragranza uguale a quella della pianta da cui deriva. Tale procedura è raccomandata per la realizzazione di profumi ed oli profumati.

Un altro metodo di estrazione assai comune è quello tramite macerazione in alchool di vino di qualità, che viene ben preparato e reso più deciso tramite l’aggiunta di sali volatili. A questo punto vengono lasciati riposare assieme per qualche settimana; segue una distillazione di modo tale che venga recuperato un olio il cui utilizzo è migliore in medicina. Una moderna tecnica, che usa acido carbonico pressurizzato a freddo, funziona molto bene per un’estrazione completa e produce un olio molto denso quasi resinoso. Questa estrazione con acido carbonico consente ad alcuni dei sali vegetali della pianta di passare nella soluzione rendendola in questo modo solubile nella maggior parte dei liquidi, e giunge un po’ più vicina alla medicina ed alla spagyria.

Ci sono alcuni preparatori che sperano di andare un po’ oltre calcinando, dopo la distillazione, i residui bruciati che si depositano sul fondo dell’alambicco. Dopodichè essi estraggono i sali con l’acqua e li ricombinano con l’olio estratto precedentemente. Benchè costoro chiamino spagyrico questo metodo esso è assai lontano dall’esserlo davvero, e l’’efficacia del preparato sarà ben poca data la scarsa quantità e qualità di questi sali. Manca la cosa più importante - che è un altro sale che deve essere preparato seconde le leggi della Natura e dell’alchimia. Un sale che sia, deciso, penetrante, fiero e fusibile e così ben acuito da poter digerire sè stesso.

A questo punto la pianta è in grado di estrarre sè stessa dal proprio sale esaltato e quindi viene successivamente processata, volatilizzata e trasferita in accordo con il suo destino. La quintessenza di una pianta viene così ottenuta attraverso un metodo spagyrico naturale e noi possiamo dire che è stata ridotta al proprio cristallo. In questo modo naturale, siamo in grado di mutare un vegetale nel suo elixir salato il quale può essere ridotto in una pietra fusibile salata la quale costituisce il suo Arcanum e la destinazione finale ed ha proprietà medicamentose e potenza.